Consigli su come pulire il marmo esterno senza rovinarlo
Come pulire il marmo esterno senza rischiare di rovinare questo materiale di pregio? Iniziamo con il dire che due questioni fondamentali sono la rimozione preliminare della polvere e dei detriti e l’utilizzo di detergenti neutri, non aggressivi (e assolutamente non acidi).
Il marmo è un materiale bellissimo ma delicato, o, per meglio dire, vulnerabile a determinate sostanze come gli acidi, l’olio e altre bevande dal colore intenso, come il vino e il caffè.
Il primo passo da compiere per pulire adeguatamente il marmo all’esterno della propria abitazione o del proprio ufficio è quello di rimuovere, con accortezza e pazienza, la polvere e i residui a secco, passando un panno in microfibra oppure, se l’ampiezza è notevole, una scopa a setole morbide. Dopo aver eliminato lo sporco superficiale è arrivato il momento di eseguire il lavaggio vero e proprio.
Sebbene esistano molti prodotti specifici per la pulizia dei marmi da esterno, si può procedere a un trattamento economico e con prodotti semplici utilizzando un detergente neutro comune, come quello realizzato mescolando all’acqua le scaglie del sapone di Marsiglia. È bene ricordare inoltre che prima si asciuga il materiale, meglio è: il marmo, come è noto, è materiale poroso, e per evitare la generazione di aloni sulla superficie è consigliabile asciugare la zona con un panno asciutto subito dopo il lavaggio.
Per chi dovesse incontrare delle macchie difficili da eliminare sul proprio marmo esterno consigliamo di leggere il nostro articolo dedicato ai rimedi più adatti per ogni tipo di macchia. Per concludere ricordiamo infine che se il proprio marmo esterno è stato posato molti anni prima e la superficie risulta molto rovinata e presenta macchie indelebili, come quelle da acido, esiste comunque una soluzione: rivolgersi a delle ditte qualificate per arrotare il marmo in modo da farlo tornare splendente come era una volta.