Come si pulisce un pavimento in cotto esterno non trattato
Quali sono i prodotti e le procedure da adottare per pulire un pavimento in cotto esterno non trattato? Per la pulizia di questo materiale, che rientra tra i pavimenti in ceramica a pasta porosa (ed è pertanto un materiale che assorbe molto) è bene adoperare una certa accortezza e non improvvisare, per non rischiare di macchiare o rovinare la superficie che, non essendo trattata, risulta piuttosto delicata.
Per chi non è del tutto certo se il proprio cotto esterno sia stato trattato oppure no, esiste un metodo semplicissimo per chiarirsi le idee: se versando un poco d’acqua sulla superficie il cotto la assorbe e si scurisce, non è trattato, se invece l’acqua invece non viene assorbita ma al contrario si “spande” sulla mattonella, allora il cotto è stato trattato.
Detto questo, vediamo in concreto come pulire il cotto esterno non trattato. Un buon composto non aggressivo per la pulizia ordinaria di questo materiale lo si realizza mescolando a due litri di acqua mezzo bicchiere di aceto di vino bianco e un sapone neutro in scaglie come il comune e sempre utilissimo sapone di Marsiglia. Fate attenzione poiché è sempre bene, prima di procedere con il lavaggio vero e proprio, rimuovere la polvere ed eventuali chiazze di bagnato dal cotto esterno con un panno asciutto (quelli in microfibra vanno benissimo). Se il pavimento esterno è asciutto si può anche passare più volte la scopa.
Ricordiamo inoltre che è bene evitare di versare la soluzione creata per il lavaggio direttamente sul cotto: il composto detergente va sempre steso con un panno morbido oppure con uno straccio.
Un’operazione di pulizia del cotto esterno fatta a dovere non può prescindere, inoltre, da un’ultima fase: quella dell’asciugatura. Per impedire la creazione di aloni sulle superfici è infatti consigliabile asciugare subito il tutto con un panno asciutto.